"L'Unico Uomo che..." di Josie Metcalfe (Harmony Bianca)


Trama: Tutti vorrebbero possedere poteri paranormali, Emma no: da quando ha scoperto le proprie capacità, sulla sua strada ha incontrato solo e inevitabilmente guai: al lavoro in ospedale e nella vita privata.
Tutti gli uomini sono intimoriti da lei, a parte... Adam, un medico affascinante, di origine nativa-indiana, che arriva dall'America e che per un breve periodo si trova a lavorare nello stesso ospedale dove lavora Emma.
Come mai è l'unico che non si spaventa di fronte ad Emma? Forse perché...

Commento di Lunaria: non sono una grande appassionata di romanzi Rosa "di ambito ospedaliero" che hanno come protagonisti dottori, dottoresse, pazienti ed infermiere...


Ne avrò letti 3 o 4 (e parecchi anni fa, quando avevo 14 o 16 anni) e l'unico motivo per cui ho comprato questo "L'Unico Uomo che..." è per via dell'elemento dei poteri ESP e sciamanici dei due protagonisti, visto che mi piace leggere romanzi Rosa che hanno qualche elemento "di brivido".
Di per sé la vicenda è piuttosto lineare, basata sul classico "colpo di fulmine" a prima vista tra Emma e Adam, anche se non mancano virate sul paranormale (i poteri ESP di Emma che percepisce presenze, pensieri telepatici e può anche "sentire" le malattie) e sul thriller (quando Emma è presa in ostaggio). Avrei preferito che l'Autrice sviluppasse di più gli elementi sovrannaturali (oltre che un approfondimento sullo sciamanesimo nativo-americano) perché sono ridotti al minimo ed è un peccato...
Assenti le scene di sesso esplicito, la passione tra Emma e Adam è narrata a tinte soft e pudiche; l'Autrice ha dato più spazio a qualche monologo (alle passate e sfortunate esperienze sentimentali dei due protagonisti), al tema del razzismo contro Adam (appena accennato, però) e della tossicodipendenza (idem).
Avrei dato maggiore spazio d'approfondimento anche alla cattiveria della perfida infermiera Marilyn, che ha mire di conquista su Adam e per questo riesce, sfruttando un'occasione, a dividere i due innamorati... si poteva inserire qualche intrigo in più ordito da Marilyn... nell'attesa dell'immancabile lieto fine, con Emma e Adam che hanno coronato il loro sogno d'amore (preannunciato da una visione sciamanica con l'animale-totem del lupo) formando la classica famiglia con bambini.
In conclusione, "L'Unico Uomo che..." è una delicata e tenera vicenda d'amore, si legge velocemente, ma è molto soft e ridotta all'osso: non troverete né bollenti scene erotiche né intrighi e sotterfugi o adrenalina e colpi di scena. 
In definitiva, "L'Unico Uomo che..." è un romanzo semplice, ma non stupido (semplicità non è sinonimo di stupidità): trama, intenti e stile narrativo non annoiano e sanno intrattenere con belle atmosfere sentimentali, per quanto semplici ed elementari.

Gli stralci più belli:

"No! Ti prego, non adesso!" Emma si drizzò a sedere nel buio, le coperte avvolte attorno alla vita e alle gambe. Aveva il fiato corto e il cuore le batteva all'impazzata.
"Non ancora!", gemette, premendosi le mani sulle tempie come se potesse rimuovere con la forza le visioni che le avevano riempito la mente. (...) Poi il cuore rallentò i battiti, i vividi dettagli dell'incubo cominciarono a sbiadire fino a quando non le rimase che la sensazione di un tormentoso disagio. (...) Qualcuno era riuscito ad abbattere lo scudo che lei aveva eretto tra sé e il resto del mondo.
Qualcuno era entrato in contatto mentale con lei, lasciandole una sensazione di sconvolgente angoscia. Ma chi era? Da quale direzione aveva avvertito il tormento? No! Non voleva sapere. Quella fase della sua vita era finita. (...) Da qualche parte, qualcuno stava combattendo contro i demoni... Da qualche parte, troppo vicino a lei, c'era qualcuno dilaniato da due forze opposte. (...) Venne travolta dalle terribili sensazioni di solitudine e isolamento che le pervenivano dalla persona sconosciuta. Qualcuno doveva compiere una scelta e questo fatto lo faceva soffrire. (...) Solitudine. Emma arrossì imbarazzata. L'intrusione delle emozioni di un'altra persona nella sua mente, la faceva sentire come se qualcuno fosse entrato nella sua stanza e l'avesse trovata nuda..."

"Chi era Adam Wolf per avere un simile potere? E quali altre terribili capacità nascondeva? (...) Ma poi, dovette ammettere che non era stato un sogno: era accaduto veramente! Rabbrividì e innalzò decisa uno schermo mentale su quello che era successo solo pochi minuti prima."

"Sollievo. La sensazione fluì in lei come un'onda irrefrenabile, come se lui fosse stato incapace di trattenerla... ed Emma si irrigidì, ricordando di quante cose dovevano parlare.
"Adam...." Gli posò le mani sulle spalle e lui finalmente la mise di nuovo a terra allentando la stretta."



Per approfondire la tossicodipendenza in ambito medico consiglio questo romanzo:
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/recensione-pericolo-medico.html


Altri due romanzi Rosa ambientati negli ospedali: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/10/sotto-inchiesta-di-lucy-hamilton.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/per-elyse-di-cathy-gillen-thacker.html



Per approfondire i poteri ESP: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/esp.html


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